Maino (Lega – LV): “Dotare gli agenti di Polizia Penitenziaria del taser come strumento di difesa dalle aggressioni dei detenuti nelle carceri: lo chiedo in una mozione che è stata approvata in Consiglio regionale”

23 gennaio 2024

(Arv) Venezia 23 gen. 2024 - “Dotare la polizia penitenziaria di strumenti adeguati a fronteggiare le emergenze, compreso il taser , è una urgente necessità. Le aggressioni all’interno delle carceri venete, in particolare quella di Vicenza, della quale ben conosco la situazione sono purtroppo in aumento, come più volte denunciato dalla sottoscritta in comunicati stampa. Prendiamo il 2024 iniziato soltanto da 23 giorni: le aggressioni ai danni degli agenti dal primo gennaio ad oggi solo nella struttura di Vicenza sono già salite a tre e hanno coinvolto 7 unità con prognosi superiore 10 giorni. Pertanto, a seguito di fatti gravissimi come, ad esempio, l’incendio di strutture con il conseguente sgombero di intere zone del carcere Del Papa o le pesanti aggressioni ai danni degli agenti della Polizia penitenziaria, sono costretta a prendere una posizione. È impensabile che gli agenti possano continuare a difendersi dalle aggressioni dei detenuti in costante aumento, a mani nude”.

Così Silvia Maino, consigliere regionale di Lega – LV, “dopo l’approvazione in Consiglio regionale del Veneto, della mozione che porta la mia firma. La situazione delle carceri venete, pur essendo sotto costante monitoraggio, si sta facendo sempre più difficile da gestire. Come illustro anche nella mozione di cui sono prima firmataria, la possibilità di difesa dalle aggressioni delle forze di polizia penitenziaria è limitata. Il taser, una pistola in grado di immobilizzare tramite l’emissione di una scarica elettrica, è uno strumento che ha numerosi benefici e garantisce maggiore sicurezza agli agenti. Infatti, non causando lesioni eviterebbe, nella maggior parte dei casi, la possibilità di eventuali ritorsioni legali nei confronti degli agenti stessi e fungerebbe anche da deterrente”.

“Da ultimo - conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino - chiedo che la Giunta Regionale si faccia portavoce presso il Governo per trovare misure adeguate al fine di evitare il sovraffollamento negli istituti penitenziari”.